Un’informazione che potrebbe tornare utile a chiunque sia alla ricerca di alternative cloud con crittografia zero-knowledge. Di Koofr ne ho parlato spesso su Le Alternative , è un’alternativa europea a Google Drive molto interessante con ottimi prezzi (e 10GB gratuiti) e diverse caratteristiche come la possibilità di collegare altri drive (come Dropbox, Google Drive e OneDrive) e anche l’utilizzo di WebDAV.

Di recente hanno creato Koofr Vault, una sezione del loro storage con crittografia zero-knowledge e accessibile dunque solo dopo aver inserito un’ulteriore password per decifrarne il contenuto.

È uscita l’applicazione per questo cloud, che è separata da quella di Koofr normale, ed è anche un’applicazione open source disponibile su F-Droid e con licenza MIT. Non ho ancora avuto modo di provarla per bene ma per ora sembra una bella applicazione, molto semplice ma anche veloce e di facile utilizzo.

In generale mi sembra un’ottima opzione per chi è alla ricerca di cloud con crittografia zero-knowledge, l’applicazione permette di essere sbloccata anche tramite autenticazione biometrica e per ora ha pochissime opzioni a parte il blocco automatico dell’app dopo determinati minuti di inattività.

A breve quasi sicuramente la aggiungerò anche su Le Alternative.

  • Marco Bresciani@fosstodon.org
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    3 months ago

    @darkdoom
    No, no. Utilizzo casalingo.

    Anche io avevo 1 solo backup.
    Poi un giorno, il ciccioBimbo di pochi mesi sulle spalle ha colpito il disco esterno che usavo come unico backup e che, essendo in braccio a me, è riuscito a colpire sulla mensola a 2m di altezza… Murphy ha sempre ragione!

    Per fortuna 🙄 il disco è caduto di piatto e ho speso solo 🙄 350 € (e decine di bestemmie) per recuperare il 97% del contenuto.

    Da allora, minimo 2 backup.
    Tre o 4 per le cose più importanti.
    @MateRhyu

    • Andrea depau@mastodon.uno
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      3 months ago

      @AAMfP @MateRhyu
      Beh, la nas ha un sistema raid, quindi almeno che non vada veramente di sfiga i dati sono ridondati e si può anche rompere un disco che non ho perdita di dati. Comunque sono tutte ottime soluzioni, la tua sicuramente più semplice ed anche più economica